Medjugorje, 25 settembre 2017
"Cari figli,
oggi vi invito ad essere
generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che
sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle.
In modo particolare vi chiedo
di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino
Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché
testimonino il Cielo e i misteri celesti.
Molte anime sono nel peccato,
perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione.
Io sono con voi e prego per
voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 settembre
La Madonna già nel messaggio del 2 Giugno
2017 ha detto: "In tutti i luoghi
nei quali sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera".
A Medjugorje la Madonna
ci invita alla preghiera da così tanto tempo perché il mondo attraversa una
crisi di fede mai vista, l’apostasia dilaga nei paesi di antica cristianità e l’incredulità
si diffonde anche all'interno della Chiesa.
Sono quattro
le parti di questo messaggio, di cui tre
riguardano categorie di persone per le quali pregare.
1°
categoria:
per tutti quelli che sono nella prova.
La Madonna ci invita a “essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera
per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle”.
La Madonna ci invita in primo luogo alla preghiera, ma non solo, ci invita
anche a essere generosi nella rinuncia e
nel digiuno.
Potremmo riassumere, dato che si avvicina ottobre,
il mese di Maria, quello che la Madonna ha sempre chiesto: preghiere, fioretti, rinunce e digiuni.
La preghiera
che è intercessione presso il Cuore di Dio perché scenda la sua Grazia su
chi ha bisogno, le rinunce che sono atti
d'amore.
Anche
i malati e i sofferenti, come ha detto la Madonna il 2 settembre 2017 nel suo
ultimo messaggio a Mirjana, sono invitati ad offrire le sofferenze in unione con Gesù per
la salvezza delle anime.
Tanti sono nella prova e la prova
è la persecuzione, la tentazione, la sofferenza, la malattia,
sono le spine e le difficoltà della vita, sono le battaglie della vita. La
Madonna sa che il nostro tempo è tempo
di grandi prove, soprattutto nella
fede, dove molti si perdono.
Dobbiamo avere un cuore così generoso da
abbracciare tutti i nostri fratelli e sorelle che sono tutti gli uomini e
unirci alla Madonna e a Gesù nell'intercessione
presso il Padre, perché scenda la sua
Grazia, per portare, incoraggiare, sollevare, tutti coloro che sono nella
prova.
Ricordiamo i tanti cristiani perseguitati che
anche il Santo Padre ci invita spesso a sostenere con la nostra preghiera.
2°
categoria:
pregare per i sacerdoti, per i
consacrati.
Perché pregare per loro? La Madonna lo
dice: “vi chiedo di pregare per i sacerdoti e
tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù”, perché
cresca il loro amore per Gesù e siano icone viventi di Gesù, perché abbiano la
mente e il cuore di Gesù. Ha detto più volte: “Non hanno bisogno delle vostre critiche, non giudicateli, hanno bisogno della vostra
preghiera, sosteneteli”, “affinché lo Spirito
Santo riempia i loro cuori con la gioia”,
perché
lo Spirito Santo faccia sentire la bellezza e la grandezza del ministero
sacerdotale il cui compito è quello di portare le anime a Dio, di guidare le
pecorelle che sono a loro affidate perché attraverso la Parola di Dio,
attraverso i Sacramenti camminino spedite verso la Vita Eterna.
“affinché
i
sacerdoti testimonino il Cielo e i
misteri celesti”. Preghiamo perché siano sempre più
consapevoli del loro ministero che è un ministero divino, che ha il compito di
portare Gesù alle anime, di portare le anime a Gesù, di portare le anime verso
la Vita Eterna.
La Madonna ha più volte detto che i sacerdoti sono i suoi figli prediletti.
Ogni giovedì a Medjugorje
nella cappella dove ha l’Apparizione Ivan, possono partecipare i Sacerdoti e la
Madonna prega lungamente su di loro. A volte la Madonna, senza che loro se ne
accorgano, mette le mani sul capo ai sacerdoti presenti. I Pastori sono oltre
ai sacerdoti anche i vescovi e tutto il Collegio Apostolico che regge la
Chiesa.
Che i sacerdoti non si perdano in tante
cose anche buone, ma, come emerge dai messaggi di Medjugorje,
il sacerdote si ricordi qual è il suo
ambito primario:
l’Altare, dove celebra la
Santa Messa,
il Pulpito, dove si annuncia
la Parola di Dio,
il Confessionale nel
quale rimette i peccati.
Poi ovviamente
anche le opere di carità, ma mai
dimenticare che il suo compito è testimoniare
il Cielo e i misteri celesti.
3°
categoria:
pregare perché “molte anime sono nel peccato”.
La Madonna usa la parola “molti” per indicare che molti vanno
all’inferno, e qui riecheggia le parole che ha detto a Fatima: “molte anime vanno all’inferno perché nessuno
si sacrifica e prega per loro”.
Oggi, a 100 anni da Fatima, con qualche
variazione ci ricorda: “Molte anime sono nel
peccato, perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro
conversione”.
Questo è un mondo che nega l’esistenza del peccato e pecca contro lo Spirito Santo,
perché, negando l’esistenza del peccato, nega
anche la possibilità di chiedere
perdono, col rischio della perdizione eterna.
Le anime non si convertono da sole, non le
convertiamo noi, le anime le converte Dio, ma ha bisogno del nostro
aiuto e vuole che noi ci sacrifichiamo e preghiamo per la loro conversione.
Questo è il lavoro che dobbiamo fare tutti
i giorni con la preghiera, con le rinunce, con i digiuni, con il portare le croci della vita. Dobbiamo allargare
il cuore e pregare perché tante persone che vivono nelle tenebre del peccato si
convertano e li raggiunga la grazia di Dio.
Se c’è una preghiera che Dio ascolta sempre è la preghiera per le conversioni, che è
preghiera di grande amore per le anime.
Bisogna pregare tanto, perché molte anime
sono indurite dal male. Molte volte Dio non ascolta tutte le nostre preghiere,
perché sono preghiere egoistiche.
Poi c’è un’ultima frase molto bella della
Madonna: “Io sono con voi e prego per voi perché i
vostri cuori siano riempiti di gioia”. Quelli
che amano la Madonna e la seguono, e seguendo la Madonna amano Gesù, sono perseguitati,
il diavolo li insidia e li flagella, ma la
Madonna riempie i loro cuori di gioia e questa è un’esperienza che tutti
noi possiamo fare, stando con la Madonna si è pieni di gioia e stando col mondo
si è pieni di noia.
“Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Che grazia immensa poter avere
questi messaggi che ci riempiono di luce, di pace, di gioia, che ci insegnano
la fede in un modo così santo ed elevato, con così tanta sapienza.
Questa generazione dovrà
rispondere a Dio per queste grazie, per questi doni, per la presenza di questa
Madre meravigliosa, Madre della Chiesa, che sta aiutando la Chiesa a superare i
momenti difficili. Non perdiamo questa grande occasione.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it